Ho sempre creduto che oltre a una buona base teorica ci debba essere una ottima base pratica. Soprattutto quando si lavora con animali e con persone in difficoltà. Studiare come preparare il cane, come farlo interagire con gli utenti, che a volte ti guardano con sospetto, non basta. In quel momento ci sei tu, il tuo cane e la persona… è vero il potere straordinario di questi animali è bellissimo ma noi come coadiutori-referenti-responsabili abbiamo il dovere di tutelare i protagonisti di questo incontro.
Non basta portare il cane in istituto, è necessario sviluppare il benessere di ciò che accade. Entra qui in scena la pratica, il vivere in ogni suo lato la vita del cane sociale, valorizzare le competenze dell’animale ma anche le nostre. Proprio per questo credo fermamente che il tirocinio, ossia la parte pratica, sia fondamentale.
A volte molte scuole di formazione se lo dimenticano. È vero. È molto complesso organizzare questi incontri pratici ma senza questo cammino si rischia la qualità del lavoro in IAA.
Nei mesi scorsi Cani Sociali ha avuto il piacere di offrire un percorso di tirocinio ad una studentessa in psicologia di una Università inglese, Alice. È stata qui da noi per due mesi, ha vissuto con noi, ha potuto conoscere in tutti i suoi aspetti cosa vuol dire fare IAA. In questo blog troverete il suo vissuto.
Il tirocinio è un percorso che ti deve mettere in discussione per rafforzarti.
Buona lettura!